EDITORIALE. La cura De Rossi contro il mal di trasferta
Superato l’ostacolo “emozionale”, come l’avrebbe definito qualcuno, rappresentato dalla partita di esordio di Daniele De Rossi all’Olimpico, i giallorossi a Salerno (calcio d’inizio ore 20.45; arbitro Di Bello; diretta DAZN) sono chiamati a dare una risposta di tipo diverso.
I numeri dei capitolini in trasferta sono a dir poco imbarazzanti: 8 punti in 10 partite, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte (10 gol segnati e 16 subiti) e fino a quando non si invertirà questa tendenza ha poco senso nutrire speranze nella corsa per un posto nella prossima Champions League.
Le compagini in grado di fare peggio di noi lontano dalle mura amiche, ad oggi, si contano sulle dita una mano e tutte con obiettivi molto differenti da quelli a cui deve ambire la Roma.
Dopo aver dimostrato contro il Verona di essere un gruppo unito oggi la squadra deve mettere in campo la convinzione dei propri mezzi di fronte a un avversario tecnicamente inferiore e dare sostanza alle parole del Mister rilasciate ieri in conferenza stampa. L’aver sottolineato già più volte il suo pensiero riguardo le qualità tecniche del gruppo a sua disposizione è, prima ancora del cambio di modulo, la differenza più netta in confronto alla precedente gestione tecnica.
E l’occasione offerta dal calendario è quantomai propizia per lasciarsela sfuggire e rilanciare così le ambizioni romaniste in chiave quarto posto. I granata di Filippo Inzaghi, fanalino di coda della Serie A, all’Arechi hanno totalizzato 7 punti in 11 partite nonostante la spinta del proprio pubblico e conquistato solo una volta l’intera posta in palio.
Bottino pieno che questa sera sarà, per i due campioni del mondo 2006 seduti in panchina, l’unico risultato utile.