DDR, Destino Della Roma di Mimmo Ferretti

Don Mimì, come state?
“Glielo avevo detto…”.

Che cosa?
“Che, piano piano, sarebbe stato tutto chiaro”.

Ma che cosa?
“Il senso e il tempismo delle parole di Mourinho a Bologna. Oppure quelle dopo la Cremonese. Ricorda?”.

Certo. Quindi?
“Mourinho, a modo suo, ha detto al mondo che aveva capito tutto. E, per questo, ha cercato di cambiare il proprio destino”.

Tentativo vano.
“Mai sottovalutare gli americani quando ci sono di mezzo i soldi…”.

Sorpreso della cacciata?
“Della tempistica, forse. Ma non più di tanto. Succede sempre così nel calcio: quando meno te lo aspetti, ecco la novità. E poi i texani, si sa, sono spietati”.

Siete dispiaciuto?
“Io tifo la Roma, non l’allenatore della Roma. Però Mou lo ringrazio e resterà nel cuore mio”.

E De Rossi?
“Si è preso una bella responsabilità. E’ un uomo che ha dimostrato tanto coraggio e un tecnico un po’ incosciente…”.

La mossa dei Friedkin?
“Una paraculata. Molto populista e tutto sommato un tantino irrispettosa nei confronti di mister De Rossi”.

Il motivo?
“Mai e poi mai il mister avrebbe detto di no. Sono andati sul sicuro, loro… Anche per questo va rispettata la scelta del mister”.

Passo azzardato per De Rossi, Don Mimì?
“Lo diranno i risultati”.

Troppo facile così…
“Fare peggio del nono posto sarà complicato, spero…”.

Cosa gli augurate?
“Un po’ di fortuna, soprattutto. Lui conosce il calcio, Roma e la Roma. Saprà dove e come mettere le mani nella squadra”.

Don Mimì, avevate sperato in un altro allenatore?
“Per sei mesi non ti ci veniva nessuno…”.

E che significa? Il calcio non finirà il 30 giugno prossimo.
“Certo, ma chissà cosa e chi ha in testa mister Dan…”.

Cioè?
“A me piacerebbe che venisse confermato De Rossi perché questo significherebbe aver raggiunto determinati obiettivi”.

E già…
“Chiedo troppo?”.

Macchè. Statemi bene, Don Mimì.
“Altrettanto. Notizie di Smalling?”.

Appuntamento a mercoledì prossimo con le riflessioni di Don Mimì, uno sguardo sincero e ironico sulla Roma…