Un punto, una domanda e un paio di certezze
EDITORIALE – Una partita dai due volti – che era cominciata molto bene e poteva finire molto male – lascia in dote un punto il cui valore specifico, nella corsa per il quarto posto, potrà essere dato solo a fine stagione.
Nella parte piena del bicchiere c’è innanzitutto la consapevolezza di avere in rosa la miglior coppia d’attacco della serie A, un mix letale di classe e potenza capace di accendersi in qualsiasi momento. Una certezza ormai acquisita a cui, partita dopo partita, se ne va aggiungendo un’altra: nonostante le oggettive difficoltà numeriche del reparto arretrato la squadra tutta è tornata a difendere in maniera più compatta (meno superficiale per dirla alla Mourinho), con quello spirito necessario a non soccombere alle prime difficoltà ed a certe “inerzie” che partite come quella di ieri a volte prendono.
Una qualità che dovrà essere assoluta protagonista nella prossima giornata al Dall’Ara. Uno scontro diretto, con punti pesanti in palio, nel quale i giallorossi si presenteranno privi della “coppia perfetta” ma forti di una batteria di attaccanti competitiva nonostante le assenze.
A questo proposito ed in puro spirito natalizio: siamo sicuri che in cima alla dei desideri del tecnico portoghese ci sia proprio un centrale e non un laterale di difesa capace di interpretare entrambe le fasi di gioco? Sicuramente la coperta è più corta al centro ma è proprio sull’esterno che potrebbe arrivare qualcuno capace di far compiere al gruppo un ulteriore salto di qualità.