Un difensore a gennaio: Solet si offre
(CORRIERE DELLO SPORT) Da mercatino a finestrina il passo è breve: attenzione, perché quando Mourinho utilizza i diminutivi qualcosa sta succedendo. E così la parola pronunciata sabato, rimasta sullo sfondo perché fagocitata dall’eco mediatica degli strali contro arbitri e avversari, ha il tono di una richiesta accorata a Tiago Pinto: mi serve un altro difensore centrale a gennaio, visto che Smalling e Kumbulla non saranno a pieno regime e N’Dicka partirà per la Coppa d’Africa. “Se si aprisse una finestrina – ha detto l’allenatore – io sarei pronto, pur conoscendo i nostri problemi con il fair play finanziario”. (…)
Ieri intanto va registrata la dichiarazione programmatica di un altro calciatore finito sui dispositivi elettronici degli scout romanisti: Oumar Solet, francese classe 2000 del Salisburgo, ha manifestato l’intenzione di cambiare squadra e campionato (“Ho bisogno di fare uno scatto e crescere come calciatore. Con le qualità e le ambizioni che ho, penso che sia il momento giusto per il prossimo step, che vuol dire trasferirmi in uno dei maggiori campionati e iniziare a giocare grandi sfide ogni settimana”). Non solo. Ha parlato anche dell’ipotesi Roma, come se fosse consapevole dell’occasione: “Mourinho è l’allenatore ideale, anche per far crescere un giovane. Mi darebbe una grandissima sensazione lavorare con lui perché mi farebbe certamente migliorare”.