SASSUOLO-ROMA. Mi ritorni in mente…
Dalla a di Antei alla v di Volpato è lunga e articolata quasi quanto un elenco telefonico la lista dei movimenti di mercato intercorsi tra Roma e Sassualo, domani in campo alle ore 18 al Mapei Stadium.
Una storia iniziata 10 anni fa proprio con il difensore classe 92, campione d’Italia con la Primavera nel 2011 che, nell’estate di due anni dopo, viene ceduto in comproprietà conquistando al primo anno la promozione in serie A. La rotta emiliana si intensifica dal 2015 proprio come effetto della fine del regime di comproprietà sostituito dalla famigerata “recompra”, formula mutuata dalla Liga per eludere il cambio normativo e mettere al contempo a bilancio importanti plusvalenze grazie ai settori giovanili.
Una metodologia subito sfruttata a pieno da Walter Sabatini. Il Ds, infatti, nello stesso anno spedisce in neroverde Lorenzo Pellegrini e Matteo Politano. Le due stagioni successive consacrano il talento del centrocampista romano (54 presenze con 11 gol) tornato a vestire la maglia giallorossa nel 2017 sotto la gestione Monchi. Il Direttore portato a Roma dal presidente Pallotta, insieme a quello di Pellegrini, perfeziona sempre dal Sassuolo anche l’ingaggio dell’attaccante Gregoire Defrel e del tecnico Eusebio di Francesco. L’attaccante francese resta solo una stagione a Trigoria segnando un’unica rete, su rigore, per poi essere girato alla Sampdoria in prestito prima di fare ritorno alla casa madre. Diverso invece il destino dell’esterno del Napoli e della nazionale italiana che ha solo sfiorato il ritorno in giallorosso nel 2020 per poi finire al Napoli.
Altri due attuali Azzurri hanno percorso lo stesso cammino e sono Davide Frattesi e Gianluca Scamacca. Cresciuti alla corte di Mister De Rossi si sono affermati in Emilia prima di trasferirsi rispettivamente all’Inter (con un 30% del ricavato a favore dei giallorossi) e all’Atalanta dopo essere stati molto vicini al ritorno nella Capitale nell’ultima sessione di mercato.
Tra gli altri talenti del settore giovanile transitati dal Sassuolo e oggi presenti nella massima serie troviamo Riccardo Marchizza e Luca Mazzitelli, titolari nel Frosinone di Di Francesco, oltre all’attaccante del Torino e della nazionale paraguaiana Tony Sanabria, “parcheggiato” 6 mesi in Emilia prima di poter essere tesserato dalla Roma.
Promesse mantenute a metà invece per Federico Ricci, impegnato in serie C con il Perugia, e disattese per Federico Cappa, talentuoso esterno passato al Sassuolo nel 2018 e oggi in forza alla Puteolana in Eccellenza.
Una tradizione, quella degli scambi tra i due club, alla quale non si è sottratto neanche il nuovo Ds Tiago Pinto. Il portoghese, dopo aver perfezionato il trasferimento di Riccardo Ciervo nel gennaio 2022, nell’ultima sessione di mercato ha realizzato una fondamentale plusvalenza proprio grazie alla cessione di Cristian Volpato, Filippo Missori e Matteo Falesca (oltre al prestito di Matias Viña), i primi millennials a rinnovare la rotta più calda nelle lunghe estati romane.