Una Roma da cuori forti
(IL MESSAGGERO) Come con il Monza, all’ultimo fiato. La Roma non muore mai. Gioca male, si assenta, sbaglia, va sotto, rischia di perdere e poi vince. E il successo con il Lecce stavolta è pesante, perché non ti abbandona alla malinconia di una classifica insignificante, ma ti riporta a soli quattro punti dal quarto posto (avendone guadagnati tre su Atalanta e Milan) e a uno sopra la Lazio (che ha perso a Bologna), avversaria di domenica prossima per quello che sarà un vero e proprio derby spareggio. Ci si gioca la speranza di credere ancora nel posto dorato della Champions, che per ora resta distante ma non un miraggio. Chi perde tra Mourinho e Sarri, è fuori, questo è bene metterlo in conto. Perché male si è fatto in precedenza.