Roma, l’attacco non segna più
(IL MESSAGGERO) Il terzo attacco del campionato s’è inceppato. Perché se i numeri valgono sempre e quindi poco importa che delle 22 reti complessive, 7 siano arrivate con l‘Empoli, non è passato inosservato come in tre delle ultime quattro partite (compresa quella in coppa di Praga) i giallorossi siano rimasti a secco. Ma c’è di più. Perché si può non segnare sbagliando occasioni o trovando in serata di grazia il portiere avversario.
Nel caso della Roma, il problema è più profondo: I giallorossi non segnano perché non tirano in porta. Lo zero la fa spesso da padrone quando si vanno ad analizzare le conclusioni della squadra di Mourinho: nessuna nel primo tempo contro l’Inter e con lo Slavia, zero tiri nello specchio invece nella ripresa con la Lazio. Gli expected gol sono la logica conseguenza: 0,12 a Milano, 0,3 a Praga, 0,34 nel derby.
Non può quindi essere un caso se, fermandosi a domenica, Lukaku inizia a sbracciarsi dopo tre minuti chiedendo un pallone giocabile.