Mou pressa i Friedkin per il rinnovo
(IL TEMPO) Una volontà precisa, convinta, manifestata attraverso gesti e parole. José Mourinho desidera con tutto sé stesso rimanere sulla panchina della Roma. Dalla promessa ai calciatori dopo Budapest agli elogi alla città e alla tifoseria. Il portoghese si sente amato e a sua volta ama la sua vita nella Capitale. Seppur in una fase diversa della carriera qui ha trovato di nuovo il piacere di lavorare. Ama il suo gruppo di calciatori anche se molti non sono considerati da lui stesso all’altezza. Sente di avere ancora un conto in sospeso con la città e i romanisti, un percorso incompiuto fermato da Taylor in Ungheria.
Per questo e per tanti altri motivi lo Special One ha chiaro nella mente il proprio futuro, ma sa benissimo che non dipende da lui. Il contratto dell’ex tecnico dell’Inter scade tra pochi mesi, alla fine della stagione. E ad oggi non c’è stato nessun incontro, né colloquio, né tantomeno in agenda è stato fissato tra la proprietà e l’allenatore della Roma. La disponibilità è totale, e anche senza uscite pubbliche la famiglia Friedkin sa benissimo cosa intende fare José. Curioso tornare indietro a due anni e mezzo fa e pensare a quanta forza hanno messo i proprietari per portarlo in giallorosso e quanto ora siano distanti da lui.
(…)