Totti e la Roma: la fine di un’era
(GAZZETTA DELLO SPORT) Era il 20 luglio 1989 il primo giorno in cui un Totti, cioè Francesco, mise piede per la prima volta nella Roma. Non aveva neanche 13 anni eppure veniva considerato già uno dei maggiori talenti d’Italia. La storia ha detto che quelle voci erano vere e ha detto pure che un Totti – prima Francesco e poi Cristian– a Trigoria c’è stato per ben 34 anni. Per la precisione: 12.304 giorni. (…)
A parlare, però, è stato Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone: “Conosco bene Francesco da anni e ha chiesto a me e al direttore Angelozzi di dare un’opportunità a suo figlio Cristian e siamo ben felici di farlo. Non ho ancora avuto l’opportunità di conoscere il ragazzo ma non mancherà l’occasione. Gli auguro il meglio a lui e a tutta la nostra squadra Primavera”. L’addio di Cristian alla maglia della Roma – di cui resta un grande tifoso – mette ancora un po’ di malinconia ai romanisti in questa estate così strana, arrivata dopo il ko di Budapest e senza grandi colpi di mercato. Perché è vero che Totti non gioca più da sei anni e il suo addio è stato ormai metabolizzato, al netto dell’enorme magone che viene ogni volta che si rivedono i suoi gol o le sue giocate, ma sapere che dal primo agosto a Trigoria non ci sia più neppure un suo erede mette, comunque, un po’ di tristezza.