Llorente come Zago

DIVAGAZIONE ROMANISTA di Franco BOVAIO – Domenica si ricomincia e contro al Salernitana uno dei titolari della difesa della Roma dovrebbe essere Diego Llorente, difensore centrale di piede destro che si adatta bene anche a sinistra del terzetto dei centrali di Mourinho. Se così sarà ci farà molto piacere, perché il trentenne spagnolo di scuola madrilena ci piace tantissimo, al punto che spesso ci ricorda un altro difensore centrale della Roma del passato a volte sottovaluto, un po’ come lui: il brasiliano Zago. Anche quest’ultimo giocava accanto ad un “mostro sacro” della difesa giallorossa, il connazionale Aldair, come fa Llorente con Smalling. Anche Zago era elegante nei movimenti e calmo nelle giocate, che raramente sbagliava grazie a due piedi molto buoni, simili a quelli di Llorente. Rispetto al quale, però, era un po’ più fumantino, visto che lo spagnolo raramente perde la calma e il controllo di se, mentre Zago, se sollecitato, non ci riusciva proprio. Ma come impostazione del corpo, come tipologia di corsa e di interventi, come sicurezza nei proprio mezzi e capacità difensive i due, secondo noi, si assomigliano molto. Anche se qualche lettore, in proposito, ci aveva suggerito il paragone tra Llorente e Righetti noi propendiamo più per quello con Zago, confessandovi, però, che ci abbiamo pensato a lungo prima di scegliere a quale dei due grandi difensori romanisti del passato paragonare la nuova colonna del reparto arretrato di Mourinho. E scriviamo “colonna” non a caso, perché siamo convinti che in questa stagione Diego Llorente giocherà moltissimo.