Mourinho-ter, l’ultima missione: la Champions 5 anni dopo
(IL MESSAGGERO) Il terzo anno di José Mourinho ha un solo obiettivo: il Piazzamento. Quello con la maiuscola. Ormai è chiaro, arrivare in fondo a coppe secondarie dà tante soddisfazioni ai tifosi e pochissime ai club. Con l’avvento del Mondiale per club (2025) – di fatto una Superlega – non c’è posto per chi ha fatto bella figura in Europa League o Conference. Per andare lì, in quel pozzo dorato, serve solo la Champions. […]
La Roma ci ha abituato ad altro in passato. In campionato – in generale – è sempre andata molto spedita, mentre era insolito vederla protagonista in Europa. Ecco, bisognerà tornare all’antica per entrare in quel calcio d’élite, come lo chiama il presidente della Fifa, Gianni Infantino. Senza Champions, si è fuori da quella famosa èlite. Il lavoro di Pinto (e di Mourinho) sta andando in questa direzione, anche se il mercato è appena cominciato e le somme le tireremo tra un paio di mesi. […] Assecondare Mourinho, solo così se ne esce. Del resto, le carte si stanno rimischiando e forse è il momento di tornare a sperare che il gap diminuisca. […]
La Roma deve scalare una montagna e di fatto dovrà ricominciare daccapo, dimenticando gli ultimi exploit in Europa League e Conference, e ripartendo da ciò che le è accaduto dal 2000 fino al 2018 quando le partecipazioni alla Champions League non sono state eccezionali, ma quasi l’abitudine.