Intrigo Morata
(IL TEMPO) Da due giorni il general manager giallorosso Tiago Pinto si trova in Portogallo per stare vicino ai calciatori e confrontarsi direttamente con Mourinho, oltre a seguire le vicende della squadra impegnata nelle amichevoli in Algarve. Ma l’agenda del dirigente portoghese resta fitta di impegni e pratiche da sbrigare anche davanti all’Oceano. Tra le impellenze maggiori c’è sicuramente quella dell’attaccante.
Il nome in pole resta quello di Gianluca Scamacca, che il gm ha individuato come profilo ideale a livello di caratteristiche e costi, seppur resta da intavolare una trattativa concreta con il West Ham che attende ormai da giorni mosse da parte dei giallorossi. Il calciatore, da parte sua, è stato chiaro sin da subito con il club inglese sulla volontà di vestire la maglia della Roma, e ieri ha addirittura tolto dalla biografia di Instagram la dicitura «calciatore del West Ham». Un segnale che ormai, di questi tempi, va colto come una chiara dichiarazione di intenti.
C’è però un altro nome che stuzzica non poco le fantasie di Mourinho ma che ad oggi resta un miraggio visti i costi elevati. Si tratta, ovviamente, di Alvaro Morata. Lo spagnolo ieri ha avuto un lungo colloquio con il tecnico dei Colchoneros Simeone nel ritiro di Seoul in Corea. Seduti in mezzo al campo i due hanno parlato per oltre venti minuti, e da questa chiacchierata sono emersi dettagli importanti. Il tecnico si augura la permanenza dello spagnolo, e glielo ha espresso chiaramente. L’ex Catania è convinto che non si trovi di meglio sul mercato ed è pronto a puntare sul quasi trentunenne. Ma Morata ha ribadito per l’ennesima volta di voler lasciare la capitale spagnola.
Tra l’altro, l’ex Juve è profondamente deluso dal comportamento della società, in particolare dopo gli accordi presi al momento del rinnovo di contratto fino al 2026. Esiste infatti un accordo verbale tra l’Atletico e il calciatore che avrebbe liberato il centravanti per 10 milioni di euro, nonostante la clausola sia fissata attorno ai 20. Ma così non è andata: oltre al sondaggio della Roma, infatti, si è mossa anche l’Inter sulla punta, trovando però sempre un muro dal lato del club madrileno. E c’è sempre la Juventus sullo sfondo. La situazione attorno a Morata è molto pesante, ma Alvaro ha ribadito in maniera forte la volontà di andarsene, chiedendo di abbassare le pretese sul prezzo del proprio cartellino almeno sui 15 milioni.
Al momento non sembra esserci l’appoggio societario, ma l’ex bianconero sa bene che con il tempo potrebbe ottenere ciò che vuole. Come lo sa lui, lo sa anche la Roma che infatti prende tempo e non affonda il colpo decisivo su Scamacca. Certamente Pinto è impegnato sulle cessioni, ma intanto forte dell’accordo con l’ex Sassuolo vuole attendere ancora per capire l’evolversi della situazione legata a Morata. Nel frattempo, dopo il primo test in Algarve col Braga (il prossimo sarà sabato alle 21 contro l’Estrela Amadora), il club ha annunciato la vendita dei tagliandi per la prima di campionato. Il 20 agosto alle 18.30, infatti, all’Olimpico arriva la Salernitana e i tifosi giallorossi da ieri alle 16 possono acquistare i tagliandi in vendita libera.