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Spunta Scamacca. Ma la Roma ora deve vendere

(CORRIERE DELLA SERA) “Entro il 30 giugno devo essere in linea col Fair Play Finanziario”. Lo aveva detto mesi fa, lo ha ripetuto recentemente Tiago Pinto, consapevole che lo attende una vera e propria impresa per rimettere a posto in tempi record i conti della società. In poco più di 20 giorni, insomma, il g.m. dovrà generare ricavi per circa 40 milioni di euro, attraverso la cessione di uno o più calciatori.

Da questo punto di vista il grave infortunio di Abraham è una doppia tegola: innanzitutto perché il centravanti mancherà per almeno tutto il 2023, e poi perché proprio il numero 9 aveva attirato l’interesse di alcune squadre di Premier League.

E invece ora non solo non si potrà monetizzare una sua cessione, ma bisognerà cercare sul mercato il suo sostituto: che si tratti di Icardi, ad un anno dalla scadenza col Psg, di Nzola (possibile uno scambio con Shomurodov) o Scamacca, che al West Ham non ha entusiasmato, se ne parlerà comunque da luglio.