Orgoglio Mancini: ora tutto sulla Roma
(CORRIERE DELLO SPORT) Il vice capitano della Roma fatica ancora a farsi una ragione di quanto accaduto a Budapest una settimana fa: l’assist per Dybala, la prima mezz’ora perfetta, poi la sofferenza, l’autogol e il rigore sbagliato. Una condanna, una punizione oggettivamente troppo severa per colui che è stato senza dubbio, non solo uno dei pilastri dei giallorossi.
Il difensore ha lavorato su di sé, sul suo temperamento e sulla sua intraprendenza a volte eccessiva. Ha chiuso a 51 partite, cinque in più della scorsa stagione e in campionato tra i giocatori di movimento solo Cristante ha giocato più di più. Nonostante tutto però è da un anno che non veste la maglia azzurra della Nazionale.