Tutti i dubbi di Mourinho
(IL TEMPO) Meno due alla semifinale di ritorno a Leverkusen, e a Trigoria si sorride ancora poco. Il lunedì post Bologna certamente dice poco a livello di lavoro sul campo: una giornata interlocutoria dove la squadra ha svolto perlopiù lavoro di scarico divisa in più gruppi. L’emergenza resta, seppur con qualche speranza sparsa qua e là. Non ci sono recuperi pieni, Wijnaldum a parte, ma ogni situazione va analizzata singolarmente.
Partendo dall’olandese, titolare a Bologna e in campo per quasi un’ora, la lesione muscolare è ormai alle spalle, e dopo lo spezzone dell’andata e i minuti del Dall’Ara si candida per una maglia da titolare per Leverkusen. Discorso diverso per Dybala. L’argentino non è partito per il capoluogo emiliano in via precauzionale, visto anche il terreno che si annunciava pesante. La Joya si sente in condizione ed è carico per il ritorno in campo. Ma Mourinho, da ormai qualche giorno, frena. Anche nel post partita di domenica il tecnico è stato chiaro sulle condizioni dell’attaccante: «Paulo è un grande dubbio per giovedì». Parole che fanno seguito ad un pessimismo ricorrente di Mou, che lo ha lasciato in panchina all’Olimpico per l’andata (nonostante l’importanza del match) e non lo ha portato a Bologna. Ieri non si è visto con il resto dei compagni, ma nessuna ricaduta o problema ulteriore alla caviglia.
Il tecnico, più semplicemente, non lo vede ancora in condizione, e per gare così importanti preferisce utilizzarlo con il contagocce. Al momento è difficile immaginarlo titolare in Germania, ma ovviamente le giornate di oggi e domani sarannno decisive per capire le sue condizioni. Due giorni che saranno decisivi anche per chi a Leverkusen vuole esserci, anche solo per un Diccolo contributo. Smalling ed El Shaarawy puntano concretamente alla convocazione per il ritorno della semifinale.
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