Pellegrini in bilico. E Abraham si scalda
(CORRIERE DELLO SPORT) È buio tra i calciatori sulla formazione che affronterà il Feyenoord. Persino sul modulo ci sono poche certezze, a parte la difesa a cinque. Ma soprattutto il grande dubbio, la presenza di Lorenzo Pellegrini, ci accompagnerà fino al fischio d’inizio. Ieri a parole Mourinho lo ha ricoperto di complimenti (“è il capitano, è un calciatore importante per noi, magari il meglio per lui arriverà in questo finale di stagione“) ma poi non ha voluto chiarire se intenda schierarlo dal primo minuto a Rotterdam. Del resto sabato a Torino lo ha escluso per una scelta strategica precisa: “Visto il lavoro che aveva fatto, e non aveva fatto, ho pensato di sorprendere gli avversari con due giocatori come Solbakken ed El Shaarawy“.