RASSEGNA STAMPATOP

Difesa da inventare e Joya col fiato sospeso

(LEGGO) Una Joya in sospeso, e tanta preoccupazione per la difesa. Mourinho valuta i danni della trasferta di Bergamo dove la sconfitta potrebbe essere stato il minore dei mali. Il tecnico non potrà contare nemmeno su Llorente dopo il ko di Smalling, Wijnaldum e Karsdorp. E dovrà pregare per la caviglia sinistra di Dybala in vista di un rush finale in cui ci si gioca tantissimo.

Il difensore spagnolo dai primi controlli ha evidenziato una lesione al flessore, lo stop sarà di almeno 15-20 giorni. Il che gli impedirebbe di giocare la sfida col Leverkusen.

Un appuntamento (almeno all’andata) che dovrebbe saltare anche Smalling di certo out con Milan, Monza e Inter. Mourinho ora ha due soluzioni d’emergenza: il ritorno alla difesa a 4 con la coppia Mancini-Ibanez o l’impiego di Kumbulla.

C’è cauto ottimismo invece per Dybala: l’intervento killer di Palomino (ieri bersagliato sui social) gli ha procurato un trauma contusivo-distorsivo. Nulla di grave ma bisognerà valutare in questi giorni gonfiore e dolore in vista del Milan. Paulo in un’intervista rilasciata due settimane fa a Dazn ha ribadito il suo amore per Roma: «La Mask è nata proprio pensando ai gladiatori del Colosseo, quando il club mi ha chiamato ho pensato che dovevo fare qualcosa per questa città. Mou è il re di questa squadra, con lui ho un feeling speciale, è difficile nel mondo del calcio trovare qualcuno che ti dica le cose in faccia in modo sincero. Quasi tutte le cose che ti dice poi in campo succedono. La numero 10? E’ di Totti, poi mai dire mai». L’ex capitano nel post partita ha invitato di nuovo i Friedkin per un caffè con vista ruolo dirigenziale, ma al momento non si registrano movimenti. Si muove, invece, Mourinho. Il tecnico lascerà, infatti, la casa dei Parioli per avvicinarsi più alla zona di Trigoria. Un segnale importante.

Ammenda di 10mila euro alla Roma “per avere i suoi sostenitori lanciato oggetti di varia natura nel settore occupato dai tifosi avversari e per il lancio di due fumogeni in campo”.