Roma senza veli: fra Spagna e derby stop al turnover
(GAZZETTA DELLO SPORT) Il bello è che c’è poco da pensare, il brutto è che c’è poco da pensare. Sembra un luogo comune dire che la Roma in 180 minuti (almeno) si giochi una stagione, ma stavolta sembra davvero così. Giovedì in Europa League, contro la Real Sociedad, ci sono in palio i quarti di finale e l’indotto relativo, cioè non meno di 6-7 milioni di euro fra premio (1,8 milioni), diritti tv e botteghino. (…)
Ieri, comunque, lo Special One ha parlato alla squadra, come non aveva potuto fare domenica sera per via della squalifica e della impossibilità di accedere nello spogliatoio. Niente appelli alla patria in armi, ma solo il tentativo di infondere fiducia in un gruppo in cui il turnover adesso non è più un tabù, anche se andrà gestito a gara in corso. Perché una cosa appare certa: nei 180 minuti in cui sarà in ballo anche il proprio futuro, lo Special One vuole in campo quelli che ritiene i migliori. Perciò Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Rui Patricio, poi Karsdorp e Spinazzola sulle fasce, Cristante e Matic in mezzo al campo e, dietro ad Abraham, Dybala e Pellegrini. Su questo fronte, la buona notizia arriva proprio dal capitano. Dopo i trenta punti in testa rimediati nella partita d’andata contro la Real Sociedad e il forfeit contro i neroverdi, ieri si è sottoposto a una risonanza che ha dato il via libera al suo impiego. Pellegrini, però, giocherà con un caschetto protettivo. (…)