PAGELLARIO di Franco BovaioCAMPIONATOTOP

ROMA-SASSUOLO 3-4. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Meglio calare un velo pietoso su questa partita e guardare già alle prossime due, tanto è stato tutto troppo brutto. A cominciare dalla difesa, che senza la protezione di Cristante (ora avete capito quanto è importante?) e il leader Mancini (ora avete capito quanto serve?) è crollata. Male Smalling (5), troppo distratto e bislacco. Male Ibanez (5), che per una sera è tornato svagato e impreciso nelle marcature. Malissimo Kumbulla (3), che abbocca come l’ultimo degli ingenui alla strusciata nelle parti basse che gli rifila Berardi, uno che è sportivo come il più furbo dei bari a carte. Quella reazione ingenua di Kumbulla cambia definitivamente il match, perché sul 2-1, trovato con un tiro sbagliato di Zalewski (5,5) si poteva ancora provare a ribaltarlo nel secondo tempo. Invece il 3-1 un attimo prima del riposo era già una sentenza per la Roma. Tra l’altro alle prese con un arbitro (Fabbri) che ha dato sempre l’impressione di non aspettare altro che fischiare qualcosa contro i giallorossi o ammonirli. Senza parlare della VAR, che nella situazione di Kumbulla non gli ha mostrato la maliziosa strusciata che quest’ultimo aveva subito da Berardi nelle parti basse e che ne ha causato la reazione. Se Kumbulla fosse stato smaliziato come Berardi, appena sfiorato da questo dove fa più male si sarebbe subito buttato in terra e, forse, sarebbe stato il Sassuolo a restare in dieci. Ma forse, perché visto l’arbitraggio di stasera …

Malissimo i centrocampisti. Matic (5) poco reattivo; Bove (4,5) ancora acerbo e ha perso una grande occasioni; Wijnaldum (5) ha sbagliato un gol già al secondo minuto con cui poteva cambiare il corso del match, poi ne ha fallito un altro di testa e infine ha segnato quando era ormai inutile. Quanto a Camara (4,5) si è capito perché non gioca, mentre Spinazzola (4,5) ha fatto il cross per il gol di Zalewski e basta. Anzi, si è fatto fare pure il tunnel di tacco da Berardi in area in occasione di uno dei gol del Sassuolo. E veniamo agli attaccanti, bocciati anche loro. Abraham (4,5) fa sempre i movimenti sbagliati in area, non quelli che deve fare un centravanti, che deve andare sempre sul portiere e verso la porta quando i compagni tirano o crossano. El Shaarawy (4,5) sbaglia appoggi facili, non si ritrova in campo, corre spesso a vuoto e senza costrutto. Male anche Karsdorp (4,5), messo a fare il terzo di difesa a destra, dove gli sono scappati tutti. L’unico a salvarsi è Dybala (6), ma perché segna un gran gol, visto che pure Rui Patricio (5,5) non ci ha convinto, anche se ha fatto qualche bella parata. I giovani messi nel finale è inutile giudicarli. Che colpe possono avere? Quanto a Mourinho (5) il suo fantasma ha vagato sull’Olimpico, ma la sua mano, sul campo, stavolta non si è proprio vista, anche perché il calo di attenzione di stimoli della squadra è stato lo stesso che aveva avuto a Cremona. E un po’ di colpa, in questo, ce l’ha anche lui.