La Roma in emergenza: Pellegrini è quasi fuori
(CORRIERE DELLA SERA) Dybala out, Pellegrini quasi. Sarà una Roma in grande emergenza, quella che stasera (20.45, diretta tv su Dazn) affronterà il Verona in un Olimpico esaurito (i cancelli saranno aperti alle 18.15) per la ventiduesima volta consecutiva (e giovedì col Salisburgo saranno 23). Un match da vincere a tutti i costi, dopo il mezzo passo falso di Lecce, per rimanere nella corsa Champions. Nonostante non ci sia alcuna lesione muscolare, si è scelto di risparmiare Dybala per provare ad averlo per il ritorno di Europa League: ieri la «Joya» ha lavorato per tre ore in piscina, palestra e ha svolto della fisioterapia.
Pellegrini, anche lui alle prese con un affaticamento muscolare, farà un provino decisivo questa mattina a Trigoria. Il buon senso consiglierebbe di tenere anche lui a riposo, ma il capitano vuole esserci e ci proverà fino alla fine, magari si accomoderà in panchina, pronto ad entrare in caso di necessità.
Senza Pellegrini e il numero 21, Mourinho sarà costretto a ridisegnare la Roma, soprattutto nel reparto offensivo. Due le possibilità: mantenere il 3-4-2-1 o ripiegare sul 3-5-2. Nel primo caso, alle spalle di Abraham toccherebbe ad El Shaarawy e uno tra Volpato, grande protagonista all’andata, e Solbakken, che sarebbe all’esordio dal primo minuto. A sinistra tornerebbe Zalewski, con uno tra Karsdorp e Celik («Grato al mio club che aiuta i terremotati della Turchia e della Siria, i nostri cuori con la popolazione colpita», le sue parole sui social) a destra, con Cristante e uno tra Matic, Bove, Tahirovic o Camara al centro.