RASSEGNA STAMPATOP

Finalmente Serie A

(IL MESSAGGERO) Meglio tardi che mai, ecco anche la Serie A. L’Italia riapre al pallone, di sicuro riposata. Cinquantadue giorni dopo, è già (si fa per dire) domani. Non valeva la pena riaprire un po’ prima? No, nessuno tocchi le vacanze natalizie ai calciatori. Mai s’era vissuto uno stop così lungo e sofferto, per lo più senza l’Italia al Mondiale e questo forse ha reso più amara l’astinenza. Si parte in ritardo, col solito calendario compresso, che non prevede soste fino al 19 marzo, quando la Nazionale tornerà a giocare partite vere. II 10 riparte la Coppa Italia, il 18 c’è la finale di Supercoppa tra Milan e Inter (in Arabia, a Riyadh), a febbraio torneranno le Coppe europee.

Mourinho si gioca parecchio. La Roma ha bisogno della Champions, lui delle vittorie. La sua squadra rincorre e per un po’ è stata in apnea, vittima degli infortuni. Il destino dei giallorossi, come noto e come ammesso dallo stesso José, è nelle mani di Dybala, fresco campione del mondo ma poco protagonista. Servono i suoi gol per arrivare al quarto posto, per ora distante tre punti (davanti ci sono a 30 Lazio e Inter) e servono, allo Special, altri giocatori di livello, ma a quanto pare il mercato non glieli porterà. La corsa si fa dura.