Dybala e Pellegrini, la faccia bella e pulita della Roma
(CORRIERE DELLO SPORT) Le foto con i Maneskin. Quelle con Fedez. Quelle con dj di fama internazionale. E poi, ancora, le immagini su tutti i siti italiani e stranieri: dietro la serata di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, con rispettive compagne, al “matrimonio” della band romana a Palazzo Brancaccio c’è un altro racconto. Che è quello della faccia bella e pulita della Roma.
Al netto delle condizioni fisiche, non brillantissime, del capitano e al netto di José Mourinho, che è naturalmente l’immagine del club, l’argentino campione del mondo e l’erede di Totti e De Rossi rappresentano, pur con le rispettive differenze, la sostanza di una squadra che resta unita nonostante i personalismi di alcuni. Un gruppo a immagine e somiglianza del suo allenatore, almeno caratterialmente. Un gruppo guidato, tecnicamente, da Dybala che, giorno dopo giorno, si sta prendendo sempre di più la Roma. In campo e fuori. Con accanto il capitano, Lorenzo Pellegrini, diventato anche lui personaggio mediatico da esportazione.
Anni fa, in città, si diceva: “Pellegrini farà davvero il salto quando su Google uscirà prima lui di Federica“. Non è ancora così, ma la strada è quella giusta, visto che il numero 7 giallorosso è cresciuto, sui motori di ricerca, del 200% in un anno e mezzo. Aumentano sponsor, copertine e visibilità e lui, pur essendo molto attento alla privacy, inizia a prestarsi.