RASSEGNA STAMPATOP

Prima la Dea: Roma punita da un solo tiro

(LA REPUBBLICA) Un tiro. Un solo, maledetto, precisissimo tiro. La costruzione di una capolista è nata da una rivoluzione. Guardate lassù, davanti a tutti c’è l’Atalanta, ma non preoccupatevi se non la riconoscete: l’1-0 alla Roma, anzi, alla miglior Roma di questa stagione, è una specie di manifesto. Una nuova carta d’identità. Se il ciclo delle tre qualificazioni in Champions consecutive era il prodotto di una squadra follemente votata al gol – al punto da sfiorare, nel 2021, addirittura quota 100 in campionato – l’Atalanta di oggi è la sua immagine speculare. A fine partita, Mourinho lo ha cercato per regolare i conti di un rigore non concesso su Zaniolo, trattenuto da Demiral: “Sono andato dall’arbitro Chiffi per chiedergli perché non ha dato rigore su Zaniolo nel primo tempo. Ai giocatori dico sempre di non buttarsi se pensano di poter segnare. A Chiffi ho chiesto ‘è impossibile dare rigore se il giocatore non cade a terra?’ Se è così ai giocatori dirò di buttarsi, ci alleneremo in piscina. Non mi ha risposto” Ora, causa espulsione, Mourinho seguirà in tribuna l’appuntamento a San Siro dopo la sosta contro il suo vecchio amore. Ma con l’Inter la Roma rischia di avere assenze anche più pesanti. Prima di tutto, Dybala, assente ieri per un fastidio muscolare accusato nel riscaldamento che lo priverà del tour negli States con l’Argentina e anche della sfida al club che l’ha sedotto e abbandonato in estate.