EMPOLI-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Meno male che c’è Dybala (9), che si prende un altro bel voto in pagella perché fa un gol da sogno e una giocata da campione con tanto di assist per il 2-1 di Abraham (6,5). Al quale diamo un po’ più della sufficienza perché lotta da solo contro tutta la difesa dell’Empoli e si fa trovare pronto sulla seconda imbeccata stagionale che gli fornisce l’argentino, dopo che lui stesso aveva fatto partire l’azione.

Buona anche la partita di Matic (6), che a centrocampo domina più di Cristante (5,5), lottatore impreciso della serata. Non bene, invece, Pellegrini (5) e non solo per il rigore sbagliato. Se fosse portato a ridosso delle due punte, secondo noi, renderebbe di più che in questo ruolo a metà tra centrocampo e trequarti. E qui occorrono due parole sul modulo che Mourinho (6) sta adottando da ormai molto tempo. Il 3-4-2-1 o 5-2-2-1, a seconda di come lo si guardi, con Matic e Cristante in mezzo non va. Uno dei due va sostituito con un centrocampista più dinamico oppure si cambi modulo e si passi ad un 4-3-1-2 in cui accanto a Matic e Cristante si mette un giocatore di movimento e si porta Pellegrini a ridosso di Abraham e Dybala, che deve sempre giocare negli ultimi venti metri, dove è devastante.

Malino quasi in blocco la difesa, con Smalling (5,5) troppo svagato rispetto al solito, Mancini (5,5) anche e Celik (5,5) e Spinazzola (5,5) così così. L’unico a salvarsi è Ibanez (6,5) che ha difeso e si è procurato il rigore poi spedito sulla traversa da Pellegrini. Buona la partita di Rui Patricio (6,5), che dopo l’incertezza di Udine è tornato quel portiere che blocca i palloni che conosciamo. Tra i subentrati diamo a malincuore l’insufficienza a Bove (5) per il gol che si è mangiato e la sufficienza a Belotti (6), che si è visto negare il gol solo da una paratona di Vicario. In giudicabili gli altri.