Shomurodov e Perez in partenza: è fatta per Belotti
(LEGGO) L’attesa del piacere è essa stessa il piacere, scriveva Lessing. Non saranno d’accordo molti tifosi romanisti che in questi giorni hanno aspettando spasmodicamente la fumata bianca per Wijnaldum tra una scrollata sul cellulare e l’altra. Le 48 ore sono diventate 72, poi più di 100. Il Psg di Campos ha cambiato spesso le carte in tavola per risparmiare i 2 milioni previsti dal contratto dell’olandese. Sul primo c’è stata la rinuncia del giocatore, sul la Roma ha chiesto uno sforzo in più dato che ha già deciso di pagare il 65% dello stipendio. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto. Questo ha allungato i tempi oltre modo, ma la buona riuscita non è messa in dubbio dalle tre parti col giocatore che ha già salutato tutti a Parigi.
Ogni ora è buona per beccare la coincidenza aerea che lo porterà a Ciampino e poi a Trigoria dove Mourinho lo aspetta a braccia aperte. La data indicativa non c’è, e questo sta portando pessimismo nella piazza. Ma la Roma ha pochi dubbi e anzi rilancia. Perché da ieri anche Belotti è da considerarsi virtualmente un giocatore della Roma.Il Gallo aveva già detto sì all’offerta della Roma di un biennale (con opzione sul terzo) sui 3 milioni circa a salire.
Si aspettava la partenza di almeno una pedina in attacco. Probabilmente saranno due, forse addirittura tre. Perché Carles Perez è dato in partenza per il Celta Vigo che lo prenderà in prestito con riscatto vincolato alle presenze. Stessa formula per Shomurodov al Bologna, ma occhio all’inserimento last minute del Torino che si è fatto sentire anche per Kluivert. Poi c’è Felix che il Sassuolo vorrebbe in prestito. Veretout è sul piede di ritorno in Francia: oltre al Marsiglia lo vogliono anche Monaco e Nizza. Servono 12 milioni.