CAMPIONATOPAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-CREMONESE. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Ad occhio pensiamo che quest’anno saranno tante le vittorie per 1-0 della Roma. E ci sta bene così. Perché siamo convinti che a pallone vince chi non prende i gol, non chi ne segna di più. E Mourinho è uno dei nostri. Contro la Cremonese, però, la squadra ha lasciato qualche occasione di troppo ai rivali. La traversa di Dessers, qualche tiro dal limite a fil di palo e alcune mischie in area risolte in extremis a favore della Roma, che non a caso ha avuto in Smalling (10) il suo uomo migliore. Perché oltre al gol con cui ci ha regalato i tre punti è stato un gigante in area di rigore, dove le ha prese tutte. Ma proprio tutte. Mettendo le pezze ad ogni piccola sbavatura di Karsdorp (5,5), in serata negativa e affaticata, Mancini (6,5) e Ibanez (6,5), con questi ultimi due che non hanno giocato male, ma che danno sempre l’impressione che con l’inglese accanto vanno meglio.

Nel complesso, però, la Roma ha retto bene, chiariamolo. È che a noi tante volte ci viene da cercare il pelo nell’uovo perché tanto siamo tifosi che vorremmo vederla sempre perfetta. Ma poi pensiamo a Rui Patricio (6) sempre sicuro e attento, a capitan Pellegrini (8) che ha fatto un partitone, impreziosito da giocate di classe sopraffina e a Dybala (7) che è stato sul suo livello anche se gli diamo un voto in meno per qualche occasione da gol che non ha concretizzato perché ha tirato col piede moscio e non deciso. E ci rincuoriamo. Perché quando attacca questa Roma mette davvero paura a tutti. Anche se Abraham (6,5) non ha ancora trovato il gol (che stavolta gli è stato negato da un ottimo Radu nel secondo tempo e da un salvataggio in extremis di un difensore nel primo) e se Zaniolo (6,5) ha continuato a giocare a testa bassa, strappo dopo strappo, fino alla lussazione alla spalla che lo terrà fuori un mesetto.

Accidenti che sfiga, però, due giocatori come lui e Wijnaldum persi in due giorni. Roba da record del mondo della sfortuna. Al posto di Nico è entrato El Shaarawy (6,5), che ha giocato una buona partita, tutta al servizio della squadra, sulla stessa fascia dove ha imperversato Spinazzola (6,5), ma più nel primo che nel secondo tempo. Quando Mourinho (7) lo ha sostituito con Zalewski (6) nello stesso momento in cui ha messo Matic (6) al posto di Dybala e accanto a Cristante (6,5), che abbiamo visto ovunque e che ha confermato la sua importanza tattica all’interno di questa squadra a trazione anteriore. Tanto che quando è in vantaggio Morinho leva Karsdorp e mette Celik (6), che è più difensivista dell’olandese. E ora sotto con la Juventus.