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GARZJA “Occhio alla Cremonese”

di Franco BOVAIO – Il mondiale che interromperà la stagione da metà novembre a metà gennaio rende tutto incerto e nebuloso. Perché in passato non era mai capitata una cosa del genere. Che questa volta ci tocca subire per far contenti gli emiri, che tutto pagano e che lo hanno voluto nel giardino di casa loro.

Questa grande anomalia stagionale, per molti, avvantaggerà quelle squadre che avranno pochi giocatori impegnati nella competizione. Come la Roma, ad esempio, che è quella delle grandi che schiera più italiani tra le sue file (Mancini, Pellegrini, Spinazzola, Cristante, Zaniolo, tanto per restare ai nazionali). Per altri, invece, potrebbe essere anche un handicap, come ha spiegato l’ex terzino romanista Luigi Garzja ai microfoni della storica trasmissione “Bar Forza Lupi” di Centro Suono Sport: “Questa sosta così insolita potrebbe anche essere negativa per i giocatori che non andranno al Mondiale, come gli italiani della Roma. Perché in quel periodo che faranno? È difficile iniziare un campionato, poi fermarsi e riprendere a giocarlo dopo due mesi. Meglio, forse, è per chi andrà al Mondiale, visto che continuerà a giocare e non perderà ritmo e preparazione. Si dice che in quei giorni di inattività ufficiale le squadre di club potrebbero organizzare delle amichevoli per non far perdere la condizione ai propri giocatori. Ma un conto è giocare le amichevoli e altra cosa sono le gare ufficiali. Dunque non so proprio dire chi sarà avvantaggiato da questa sosta strana, anomala e ignota per tutti”.  

Poi, da buon doppio ex delle due squadre, Garzja ha detto la sua anche su Roma-Cremonese: “Bisogna fare attenzione e non sottovalutarla, perché conosco mister Alvini, che ho seguito nelo scorso campionato di B, in cui allenava il Perugia.  E so che è un buon  allenatore, che fa giocare sempre molto bene le sue squadre. Come ha dimostrato anche nella prima giornata a Firenze, in una partita al termine della quale è uscito sconfitto solo per una casualità e che avrebbe meritato di pareggiare”.