A Roma spunta Solbakken
(IL TEMPO) Toccata e fuga a Roma a sorpresa per Ola Solbakken. L’esterno offensivo di proprietà del Bodo Glimt è sbarcato nella Capitale ieri mattina alle 9.30 (in compagnia del suo procuratore Carlsson) e, sempre dall’aeroporto di Ciampino, è ripartito con un jet privato alla volta della Norvegia intorno alle 19.30 di una calda e afosa domenica romana. Solbakken – si è presentato con una t-shirt tutta nera, dei jeans corti ed un cappellino grigio – ha risposto con un grande sorriso a quei tifosi romanisti che lo hanno riconosciuto e gli hanno chiesto se fosse in città per firmare con la società dei Friedkin, evitando quindi di sbilanciarsi. L’ala è da mesi sul taccuino di Tiago Pinto, che sin dalle prime sfide nel girone di Conference League ha iniziato a lavorare per portarlo a Trigoria.
Dopo mesi di studio un’importante accelerata è stata impressa nei giorni della sfida d’andata dei quarti di finale disputata in Norvegia, dove, sfruttando il viaggio e la trasferta, la Roma ha trovato l’intesa contrattuale con il ragazzo (non andrebbe ad occupare uno slot da extracomunitario) e il suo entourage. I giallorossi, facendo leva su un calciatore con il contratto in scadenza il 31 dicembre 2022, hanno provato nelle ultime settimane a farlo liberare dal Bodo con un piccolo indennizzo, ma il club norvegese, soprattutto alla luce di quanto successo nel la rissa tra Kjetil Knutsen e Nuno Santos, continua a far muro e spera in un forte inserimento del Napoli, segnalato negli scorsi giorni come molto interessato al classe 1998, che vuole a tutti i costi fare il salto nell’Europa che conta.
La società scandinava ha però intenzione di tenere Solbakken per i preliminari di Champions: il primo ostacolo sulla strada del Glimt è il Klaksvik (squadra delle Isole Faroe), con una doppia sfida 6 e 12 luglio. In caso di qualificazione l’intenzione è quella di continuare a resistere anche per i turni successivi, consapevoli che il giocatore potrebbe già ora firmare a parametro zero, per poi rendere effettivo il trasferimento dal 1 gennaio del 2023. Se dovesse arrivare l’accesso ai gironi della massima competizione continentale a quel punto il Bodo potrebbe mollare un po’ la presa e cercare di monetizzare per l’attaccante, accontentandosi di una cifra simbolica. La Roma vorrebbe però accelerare i tempi per favorirne l’inserimento. Nell’altro aeroporto capitolino, quello di Fiumicino, alle 14.25 è invece atterrato Zeki Celik, terzo rinforzo per José Mourinho dopo la chiusura degli affari per Nemanja Matic (oggi alle 14 la presentazione) e Mile Svilar. Il terzino turco, accompagnato dall’agente, si è subito recato a Villa Stuart per sostenere le visite mediche di rito: l’ufficialità del suo acquisto dal Lille per poco meno di 7 milioni, più il 15% sulla futura rivendita, arriverà in giornata, con i due club che ieri sera stavano ancora completando i contratti per arrivare alla firma (il terzino firmerà un quadriennale).
Il prossimo obiettivo di Pinto è quello di far leva sul Sassuolo per ridurre le alte pretese su Frattesi. La distanza si è ridotta a 5-6 milioni dopo l’ampia forbice iniziale, c’è però ancora da lavorare per raggiungere un punto d’incontro che soddisfi entrambe le parti. Anche qui la Roma può contare sulla forte volontà del centrocampista azzurro, che ha già dato l’ok all’offerta contrattuale che segnerebbe il suo ritorno a Trigoria ed era anche pronto a tagliarsi le vacanze per mettersi già da domani a disposizione del nuovo allenatore. Servirà più tempo, ma i giallorossi non vogliono andare per le lunghe.