CAMPIONATOPAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-VENEZIA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Quarantasei tiri (di cui sedici in porta); quattro traverse (di cui due interne col pallone rimbalzato fuori dalla linea) e tante parate decisive del portiere avversario, che probabilmente ha giocato la partita più bella della sua carriera. Tante recriminazioni giallorosse, è vero. Ma con il rammarico che, ancora una volta, nascono per un risultato condizionato dal pessimo approccio alla gara dei giocatori della Roma. Che, pronti via, prendono subito gol per l’ennesimo svarione stagionale di Ibanez (5), che si fa sfuggire Okereke sul cross che, poi, questo trasforma in gol. E’ chiaro che nella prossima stagione la Roma dovrà trovare un buon difensore centrale per sostituire il brasiliano, sempre troppo carente e superficiale. Meglio di lui Kumbulla (6), uno dei tre sostituiti nell’intervallo insieme al deludente Maitland-Niles (5) e al sorprendente Spinazzola (7), che doveva giocare solo un tempo e che è stato uno dei migliori. Perché la classe non è acqua. Al loro posto sono entrati (scriviamo alla rinfusa) Karsdorp (6 stiracchiato)Zalewski (7), uno di quelli che hanno preso la traversa interna ed El Shaarawy (6,5), molto propositivo ma non decisivo. Anche se qualche occasione buona l’ha avuta, ma spesso respinta dal sorprendente portiere veneziano. Battuto solo da Shomurodov (7), che prende questo bel voto sia per il gol, sia (soprattutto) per il tacco con cui ha liberato Pellegrini (7) al tiro, respinto anch’esso da Maaempa. Pellegrini che aveva preso, a sua volta, la traversa interna su punizione. Mentre un’altra l’ha colpita Cristante (6,5), apparso stanco nel primo tempo, più dinamico nel secondo. Forse perché meglio affiancato dal capitano di quanto era stato nei primi 45 minuti da Veretout (5), ancora sottotono. Ingiudicabili Volpato (sv) e Rui Patricio (sv), mai impegnato seriamente dopo il gol in apertura sul quale non ha colpe. Bene, come sempre, Smalling (6,5), un pilastro. Male, ancora una volta, come spesso gli capita quando parte titolare, Carles Perez (5), che potrebbe fare tanto, ma che, invece, fa poco e niente. E male anche Abraham (5), che su tutti quei palloni arrivati a centro area avrebbe potuto fare di più, da quel bel centravanti che è.

Quanto a Mourinho che dire? Gli diamo 6 per come ribalta la Roma nell’intervallo, ma dovrebbe prendere 5 per la squadra vista nel primo tempo. Però … Con tutti quei tiri, le traverse, le parate di Maaempa … Quante colpe può avere per questo risultato deludente?