Roma-Feyenoord, nella notte scontri a Tirana: 60 fermati, 3 italiani feriti
(REPUBBLICA.IT) Un considerevole numero di feriti, almeno 15. Molti di più i fermati, 60 di cui 48 gli italiani. Questo il bilancio della notte della vigilia di Tirana, dove stasera alle 21 la Roma giocherà contro il Feyenoord la finale di Conference League. Scontri con la polizia, che hanno coinvolto in larga parte i tifosi olandesi. In tutto, 9 agenti hanno riportato ferite, quasi tutti finiti in ospedale.
La vigilia della partita è stata preceduta da un primo scontro in cui un 45 enne albanese è rimasto seriamente ferito alla testa e portato in ospedale, all’interno della fan zone che ospitava un gruppo di ultras del Feyenoord. Il ferito è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Secondo il titolare del bar dove è avvenuta la rissa, durante gli scontri con gli olandesi un amico lo avrebbe colpito per sbaglio con una sedia. Nove tifosi del Feyenoord sono stati condotti in commissariato per accertamenti. Il titolare del Dorgen Bar, dove è avvenuta la rissa, racconta: “Tutto è cominciato quando l’uomo che poi è stato picchiato, per provocare i tifosi olandesi, ha cominciato a inneggiare alla squadra giallorossa, urlando ‘Roma, Roma’. Nonostante i tentativi del nostro staff di placare gli animi, è nata una rissa fra tre albanesi, fra cui il provocatore, e i tifosi olandesi. Ad avere la peggio sono stati i primi. Una curiosità: a dare la sediata che ha steso l’uomo non è stato un olandese ma un suo amico, albanese come lui, che nella concitazione ha sbagliato mira”.
Dopo gli incidenti che hanno provocato il ferimento del 45 enne, i tifosi del Feyenoord non si sono placati, dirigendosi con bastoni verso la zona dello stadio. La polizia ha confermato che ci sono stati “tre casi di incidenti”, in due dei quali ci sono stati scontri, a base di bastonate e sassaiole, fra forze dell’ordine e supporter venuti dall’Olanda. Altri incidenti si sono verificati in una delle zone della movida di Tirana, a poche centinaia di metri dalla sede del Governo, in via Mustafa Matohiti, sotto la casa del presidente del Partito Democratico, Sali Berisha, presidiata dagli agenti. Circa 200 hooligans olandesi hanno affrontato la polizia, usando mazze e lanciando pietre contro gli agenti, due dei quali sono rimasti feriti. Altri incidenti fra agenti e ultras del Feyenoord sono avvenuti nei pressi della direzione centrale della polizia di Tirana, in una delle zone centrali della capitale. Sono intervenute anche le unità speciali delle forze dell’ordine che hanno respinto i supporter olandesi che si sono diretti verso piazza Scanderbeg, in pieno centro di Tirana. Un’auto delle polizia è rimasta con i vetri in frantumi. Col passare delle ore sono entrati in scena anche gli italiani, lanciando pietre che hanno provocato danni a vetture. Due italiani, presumibilmente tifosi della Roma, sono finti in ospedale dopo essere rimasti coinvolti in scontri con la polizia a Tirana. Uno ha riportato ferite al viso, l’altro dei traumi alla testa. “Almeno altri 15 supporter” della squadra giallorossa, secondo quanto riferito da un portavoce delle forze dell’ordine, sarebbero stati “accompagnati” in una stazione di polizia.