CAMPIONATO

MANCINI “Obbiettivo raggiunto. Ora il Feyenoord”

Al termine del match vinto contro il Torino, il difensore giallorosso Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

Obiettivo raggiunto, oggi avete dimostrato maturità…
Sì, in settimana abbiamo pensato davvero a questa partita. Dopo tutti gli sforzi di quest’anno c’era il rischio di finire anche ottavi e non volevamo, la partita più importante era quella di stasera. Il Torino è una squadra forte che lavora sull’1 contro 1, mentalmente libera. Potevano crearci problemi. Le altre partite ce le siamo complicate da soli, stasera dovevamo solo vincere. Lo abbiamo fatto e questo ripaga il lavoro della stagione

Gruppo molto coeso, in campo tante parole per aiutarsi. Hai la sensazione che siate cresciuti?
Certo, Lo facciamo perché parlarci in campo ci aiuta. Ci sta anche mandarsi a quel paese tra compagni, fa parte del gioco. Ma abbiamo messo una grande cattiveria. Poi è chiaro che potevamo fare di più. Ma come primo anno del mister abbiamo migliorato la classifica dell’anno scorso e siamo in una finale europea, quindi lavoro soddisfacente.

Il cambio alla difesa a 3 vi ha dato più solidità. Cosa vi ha detto Mou dopo la fine della partita? Già vi ha proiettato alla finale?
Il cambio di modulo ci ha reso più compatti, poi in ripartenza abbiamo giocatori devastanti. Il mister ci ha fatto i complimenti per la stagione. Tutte le stagioni sono faticose, quindi ci ha fatto i complimenti. E’ chiaro che qualche parolina sulla finale ce l’ha detta, ci ha caricato. E ora possiamo pensarci.

Hai già studiato l’attaccante del Feyenoord?
No, non abbiamo ancora studiato il Feyenoord. Non dico bugie, la nostra partita era quella di stasera e il mister aveva alzato il livello di attenzione sul Torino perché vincere era fondamentale. Vincere oggi ci fa lavorare meglio per 5 giorni, ma non abbiamo studiato il Feyenoord. Inizieremo a farlo da domenica, per portare a Roma ciò che Roma si merita. Poi le finali si giocano con tutto, quindi è normale che li studieremo.

L’impatto di Abraham?
Tammy è un ragazzo molto generoso, si è adattato benissimo con i nuovi compagni, si fa voler bene e ha qualità molto importanti. Non si ricordano tanti attaccanti che vengano da fuori fare 25-26 gol in una stagione. Un ragazzo eccezionale e un professionista eccezionale. Speriamo che da mercoledì alle 11.30 sia il capocannoniere della Conference.

Ti toccherà marcarlo in allenamento però
Sì ma è meglio avere giocatori forti in squadra con cui allenarsi, più ce ne sono, meglio è.