La firma di Abraham
(GAZZETTA DELLO SPORT) Ieri sera la Roma si è presa una discreta dose di tranquillità con la vittoria per 0-3 contro il Torino, grazie alla quale si è assicurata un posto nella prossima edizione dell’Europa League. I giallorossi, per la nona annata consecutiva in Europa, si sono tolti un po’ di ansia in vista della finale di mercoledì contro il Feyenoord. La prima stagione di Mourinho si chiude quindi tra il quinto ed il sesto posto, dipende dal risultato tra Lazio ed Hellas Verona, e chiude con un punto in più del suo connazionale Fonseca.
Nonostante la sconfitta, il Torino esce tra gli applausi dello stadio. Un anno fa terminò 17esimo salvandosi alla penultima giornata, mentre adesso arriverà decimo o undicesimo. I granata si sono dovuto inchinare ad Abraham, autore di una doppietta e salito a quota 17 gol in campionato, 27 in totale. In questa partita Mourinho ha voluto schierare un simil tridente con Pellegrini, Shomurodov e l’inglese ed i frutti sono arrivati sin da subito, infatti i giallorossi hanno chiudo la prima frazione di gioco sullo 0-2. Nella ripresa gli uomini di Juric ci hanno provato, senza però successo ed addirittura subiscono il terzo gol. Decisivo l’ingresso di Zaniolo, che si è guadagnato il secondo rigore della partita.