Servirà un’altra notte da reMOUntada
(LEGGO) Serve una Roma da rimonta, anzi da riMounta. È febbrile l’attesa per la sfida di domani col Bodo che vale la semifinale di Conference. Bisogna ribaltare il 2-1 dell’andata in un Olimpico sold out, per farlo serve vincere con due gol di scarto. Un’impresa che alla Roma è riuscita recentemente col Barça (in quel caso furono addirittura 3) ma che è mancata in passato con Slavia Praga o Arsenal. Chi difficilmente sbaglia è proprio Mourinho. Chiedetelo ai tifosi del Chelsea che hanno vissuto due notti Champions da brividi. La prima nel 2005 contro il Barcellona. Al Camp Nou i catalani s’imposero per 2-1. Al ritorno successe di tutto fino al gol col testone di Terry che fissò il risultato sul 4-2.
Ancora più clamorosa la rimonta del 2014. All’andata dei quarti di finale il Psg di Ibra e Blanc vinse 3-1. In Francia tutti si preparavano alla prima semifinale di Champions del club parigino. Ma non avevano fatto i conti con Mou. Al ritorno in uno Stanford Bridge assordante i Blues ribalteranno il risultato vincendo 2-0 grazie ai gol di due subentrati: Schurrle e Demba Ba che farà esplodere lo stadio al minuto 86.
L’onda emotiva della rimonta ha fatto godere anche i tifosi di Porto e Manchester. Curiose analogie con la Roma di oggi che segna spesso nell’ultimo quarto d’ora e che in serie A ha il record di punti ottenuti coi giocatori entrati dalla panca. Dal campo: Mou avrà tutti a disposizione. L’unico dubbio è tra Mancini e Kumbulla mentre Zaniolo partirà dalla panchina.