MOURINHO “Ho sempre avuto la sensazione che eravamo superiori. Merito è stato di tutti”
Roma qualificata alle semifinali di Conference League e Mister Mourinho ha commentato cosi la partita dei giallorossi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
Tripletta Zaniolo, gol di Abraham: cosa l’ha colpita di più?
Tutto, stare in semifinale che è la cosa più importante ma il modo in cui abbiamo giocato dal 1′. Intensità, pressing alto, qualità in uscita… Anche sull’1-0 sentivamo che la partita era fatta.
Era fiducioso ieri…
Ero fiducioso anche dopo la partita di Bodo, non ho sentito grandi problemi. Ho sempre avuto la sensazione che eravamo superiori, il merito è stato di tutti che eravamo concentrati sul calcio. E’ inaccettabile che li battiamo solo alla quarta panchina, ma era quella che contava. Ho sempre detto era 2-1 per loro, è finita 5-2 per noi.
Ha centrato la semifinale, l’Olimpico che effetto le fa?
Fantastico, c’è empatia con la squadra, molto molto bene questa passione. Ora andiamo a Napoli: se loro vogliono vincere per lo scudetto, noi vogliamo farlo per arrivare quinti.
Bellissima l’azione per il primo gol di Zaniolo. C’è sempre polemica tra giocare bene o male, ma alla fine conta il risultato. Cosa ne pensa?
Giocare bene e vincere è perfetto, fantastico. Giocare bene e perdere non mi piace, piace solo a chi si difende con la filosofia de ‘la mia squadra ha un’identità’, però dopo non vince nulla. Penso che giochiamo meglio rispetto a quello che la gente dice. Ho rivisto la partita con la Salernitana in tranquillità in ufficio e nel secondo tempo abbiamo giocato veramente bene. Abbiamo fatto tante partite di tranquillità. È troppo facile dire che abbiamo carattere e che non perdiamo da tanto tempo perché siamo una squadra organizzata e carattere. Oggi non c’è stata storia, siamo stati la squadra più forte. Ho detto all’intervallo che non si trattava di umiliare, di cercare di vincere con 6 gol, ma di andare in semifinale e l’unico modo di farlo era dominare la partita. Negli ultimi 10′ era normale avere giocatori stanchi, gente che ha giocato con l’orologio. La squadra merita. Sono 12 partite di Conference, è dura giocare giovedì e poi di nuovo lunedì. Siamo lì, purtroppo siamo noi a tenere la bandiera d’Italia.
Come sta gestendo Zaniolo?
Però Zaniolo vende e si parla troppo di lui: perché gioca, perché non gioca, perché è infortunato e perché è in panchina. Sarebbe meglio per lui, per noi Roma e per il calcio italiano, che cerca giovani di qualità, lasciarlo tranquillo. Oggi siamo riusciti a nascondere che giocava, tutti dicevano che sarebbe andato in panchina, e sapevo perfettamente che in una partita così era importante uno come lui per attaccare la profondità. L’ha fatto bene, siamo contenti. Come minimo domani sarà in prima pagine per una ragione positiva.