SABATINI “Totti e De Rossi due campioni incommensurabili”
L’ex Direttore Sportivo della Roma, Walter Sabatini, da pochi giorni ufficialmente approdato alla Salernitana, torna a parlare. Queste le sue parole alla trasmissione ‘Dribbling’:
“Perché ho detto sì alla Salernitana e al Presidente Iervolino? La risposta si troverà nel tempo perché il personaggio Iervolino presto lo conoscerà il calcio, lo conoscerà l’Italia intera perché è un vulcano di idee, di propositi” dichiara Sabatini.
Alla domanda ‘c’è un campione che ha gestito più facilmente?’ il dirigente umbro risponde “Paradossalmente Totti e De Rossi, due campioni incommensurabili, che si gestivano da soli, ovviamente tenendo presente quello che rappresenta Roma per giocatori di Roma di quel livello. Però erano giocatori meravigliosi anche nei comportamenti”.
Prosegue poi con un aneddoto su Totti: “quando gli consigliavo di smettere gli dicevo: smetti Francesco, non aspettare di cadere da solo sulla palla, smetti quando sei ancora il più forte di tutti. Ammettendo però di essersi accorto successivamente che nell’ex numero 10 della Roma “c’era ancora la gioia del bambino di giocare a calcio” e di rammaricarsi per non aver avuto la sensibilità di capirlo.