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EMPOLI-ROMA. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Mourihno torna al 3-5-2 con Zaniolo (7,5) affiancato ad Abraham (7,5) in attacco e il trio di difesa davanti a Rui Patricio (6) che è composto da Mancini (6), Smalling (7) e Ibanez (6,5). Sulla linea mediana Karsdorp (6,5) si riprende il suo posto sulla fascia destra perché Maitland-Niles (6,5) viene spostato su quella sinistra in luogo di Vina (6), mentre in mezzo giostrano Oliveira (7), Cristante (6,5) e Mkhitaryan (7).

I voti, che stavolta vi abbiamo svelato subito, dicono tutto della partita della Roma. Ottima nel primo tempo, pessima nel secondo, che li ha fatti abbassare di mezzo punto a tutti. Ma la spina dorsale della squadra ora c’è: Rui Patricio è un buon portiere ed è stato incolpevole sui gol; Smalling è il padre putativo dei due giovanotti che gli giocano ai lati e che deve sempre prendere per mano e guidare con la sua esperienza; Sergio Oliveira è l’uomo di personalità che mancava in mezzo al campo (bene ha fatto Mourinho a ricordare le sue giravolte nel finale per perdere tempo e spezzare il ritmo dell’Empoli), Abraham è il centravanti che segna. Poi ci sono le varianti Mkhitaryan e Zaniolo. Se portati entrambi al centro del gioco e tolti da quelle fasce che li penalizzano. L’armeno, in questa posizione di simil regista/trequartista può inventare gioco e assist per le punte. Zaniolo, messo faccia alla porta e alle spalle o accanto ad Abraham, è più incisivo anche in zona-gol, oltre che in tutta la fase offensiva. Dunque, per il ritorno al modulo che riteniamo più adeguato alla squadra, a Mourinho diamo un bel 7,5, con il mezzo voto in più che è dovuto a tutta l’energia e la carica che ci ha messo per tenere dentro la partita i suoi in quel pessimo secondo tempo che stavano giocando. E nel quale, incredibile a dirsi, anziché amministrare il 4-0 con la birra in una mano e la pizza nell’altra, hanno rischiato seriamente di rimettere in discussione il risultato. Ed è qui che deve lavorare molto Mourinho, sulla testa dei suoi, che sono ancora soggetti a troppi alti e bassi, anche all’interno della stessa partita.

Ora ci sarà la sosta, alla ripresa la Roma affronterà Genoa, Sassuolo, Verona e Spezia. E’ il momento di tornare a battere sempre le squadre cosiddette medio-piccole per tornare ad avere una classifica più dignitosa.