Riecco Totti, tra nostalgie e speranze
(IL MESSAGGERO) Galeotto lo sponsor della Roma, che li ha fatti riavvicinare. Questo intanto è certo: la Roma e Francesco Totti si sono riavvicinati. E poi, chissà se torneranno ad unirsi definitivamente. Per ora entra dalla porta secondaria, tramite lo sponsor giallorosso: comunque è in casa. L’auspicio di tanti è che Totti rientri in società, perché lui e la Roma sono una cosa sola. Da quando ha lasciato la Roma, giugno 2019 con quella conferenza stampa fiume al Coni, è la seconda volta che appare. La prima, nell’ottobre dello stesso anno: era un Roma-Milan.
I tifosi allo stadio lo hanno accolto come ai vecchi tempi, con i cori a lui sempre dedicati da giocatore, e hanno parlano come se sapessero tutto, come se volessero rivelare un futuro. Lo hanno fatto a modo loro, con uno striscione significativo: «Totti e De Rossi simboli del popolo romanista, bentornati a casa». La Roma, avvisata dallo sponsor della presenza del capitano all’Olimpico, ha predisposto un’accoglienza con i fiocchi. Totti si presenta allo stadio – dove mancava da due anni – un’ora prima della partita. Torna padrone di casa: va a salutare i ragazzi nello spogliatoio (compreso il suo assistito Cristian Volpato, che Mou farà esordire contro l’Inter), un in bocca al lupo di rito, poi su, verso la tribuna, dove ad attenderlo c’è la proprietà, Dan e Ryan Friedkin, con i quali sarebbe stato avvistato ieri sera a cena e che gli hanno dato il classico bentornato a casa. Ma c’è chi è disposto a scommettere che domani annuncerà il suo ritorno nella Roma, nella conferenza stampa – alla Lanterna di Fuksas – che lo sponsor ha organizzato.
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