Mourinho vuole ingranare la quarta. C’è l’ostacolo Miha
(LEGGO) A Bologna per ingranare la quarta (vittoria di fila) e restare incollati al treno Champions. La Roma di Mourinho alle 18,30 non può sbagliare contro la squadra di Mihajlovic. I due tecnici si sono scambiati messaggi di puro affetto alla vigilia. «Ringrazio Josè, mi è stato davvero vicino durante la mia malattia. È una grande persona», ha esordito il serbo. «Ma non mi deve ringraziare, anzi io ringrazio lui per l’esempio che ha dato a tante persone che combattono la sua stessa battaglia. È uno dei nostri, è un super amico del mio fratellino Stankovic. Sinisa ha dimostrato coraggio e lotta straordinari», le parole al miele del portoghese. In campo – conoscendo i due – sarà comunque battaglia.
Da una parte Arnautovic che Mou allenò l’anno del Triplete, dall’altra la coppia Zaniolo-Abraham con il primo a caccia ancora del gol in campionato. «Stare vicino al quarto posto è motivante – ha aggiunto Mourinho -. Ci mancherà Pellegrini fino a gennaio, ma a volte dalle emergenze nascono soluzioni. Bisogna avere un gruppo forte ed empatico per fare bene come stanno dimostrando giocatori come Diawara o Kumbulla. Smalling? Se dice di sentirsi benissimo gioca». Con l’Inter alle porte potrebbe essere scelta la via della precauzione. Ballottaggio Vina-ElSha a sinistra. Il tecnico recupera in extremis Cristante tornato negativo ieri sera. Quando è arrivata, invece, l’ufficialità della positività al Covid di Felix Afena-Gyan che seguirà le terapie domiciliari.
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