RASSEGNA STAMPATOP

Roma Felix con il pupillo di Mourinho

(LA REPUBBLICA) Con il termine “felix”, i latini indicavano qualcosa che ha a che fare con il successo. Non sappiamo se José Mourinho conosca così bene il latino, ma certo non è solo come amuleto che ha deciso di puntare su un ragazzo nato in Ghana nel 2003, facendosi addirittura fotografare con lui. Si chiama Felix Afena-Gyan, e a Genova s’è manifestato come quelle comete che all’improvviso compaiono in cielo e illuminano a giorno. Felix era già stato la chiave silenziosa della vittoria a Cagliari, quasi un mese fa, l’ultima romanista. Fino a ieri. Quando ha reso “felix” la Roma con i suoi primi due gol in Serie A, decisivi per battere 2-0 il Genoa.

La Serie A lo ha scoperto ieri, ma il Ghana avrebbe già fatto esordire Felix in nazionale: adesso, a novembre. A dire no è stato lui, sorprendendo anche la stessa federazione africana: «Ho moltissimo rispetto per la mia nazionale, ma ho ritenuto fosse troppo presto per me, devo crescere». Dopo il primo gol non ha pensato nemmeno a esultare, ma è scattato verso la panchina, correndo ad abbracciare Mourinho. Che, stretto in quella morsa, ha indicato la testa: “Resta concentrato, adesso”, sembrava dirgli, conoscendo lo spirito euforico di questo ragazzino che deve tutto alla mamma: «Il gol lo dedico a mia madre, che è ancora in Ghana. Se sono qui oggi è a lei che devo dire grazie».

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