Pellegrini salta il match di Conference League contro il Bodo Glimt
(SKY SPORT) Per riscattare il 6-1 in Conference League appuntamento giovedì sera contro il Bodo-Glimt. Tanti gli elementi su cui lavorare. Il tabù scontri diretti rimane: ultima tra le 7 sorelle con uno 0,25 di media e un solo punto raccolto nei 4 big match giocati finora contro Milan, Napoli, Juventus e Lazio. Una criticità mai risolta. Sconfitte meno fragorose dei crolli emotivi di un anno fa, ma sul piano del l’organizzazione di gioco il Milan di Pioli ha dimostrato di essere più avanti. Mourinho, appena al terzo mese di lavoro, rimane una garanzia assoluta per poter crescere. Anche per la sua capacità di mettere sotto pressione la società: chiedendo rinforzi che assolutamente servono a gennaio, visto la rosa cortissima nei ricambi. L’assenza più pesante è quella di un regista di ruolo, già richiesto in estate da Mourinho, per poter innalzare la qualità di gioco. E per ora mancano anche i gol.
Da Abraham, l’acquisto più costoso nella storia del Club, sono arrivate solo 2 reti in 11 partite. Il centravanti che ha segnato di meno tra le prime 8 in classifica, un solo gol ogni 463′. Così come è in palese flessione il rendimento in attacco idi Mkhitaryan. Lo scorso anno era il trascinatore con 6 gol e 5 assist nelle prime 11 di campionato. Ora è la copia sbiadita, con appena 2 reti e ben 6 sostituzioni. Senza i rinforzi a gennaio, sarà impossibile andare avanti spremendo i soliti 11 titolari utilizzati nelle ultime 4 partite di fila. Il rischio è anche infortunarsi, come Lorenzo Pellegrini, infiammazione al ginocchio sinistro e out per il prossimo impegno in Confererence League.