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MOURINHO “Domani dobbiamo trovare soluzioni, un puzzle per vincere”

Chiusa la parentesi delle Nazionali, alla vigilia della trasferta in Liguria torna a parlare José Mourinho. Queste il suo intervento:

Conte ha parlato di ‘pazienza’ per la sua esperienza al Tottenham. Lei ha questa pazienza? Le parole di Tiago Pinto, che ha detto che la Roma sarà ambiziosa ma non farà un instant team?
Passiamo alla prossima domanda

Un pensiero su Shevchenko: pubblicamente sembrava che avevate un bel rapporto, poi nella sua biografia ha speso belle parole per lui. Ha seguito la sua carriera da allenatore? Un ricordo della sua esperienza al Chelsea?
Una domanda un strana, dovrebbe essere facile decidere se tutto quello che qualcuno dice è vero. La verità è che abbiamo un buon rapporto.

Lo chiedevo perché alcune vostre dichiarazioni erano pubbliche, tutto qua?
Non ha nulla di più interessante da chiedere? Cosa le interessa

Nessuna polemica, mi interessava sapere com’è il vostro rapporto e solo un ricordo su di lui.
Ricordo la prima volta che l’ho visto giocare, lavoravo al Barcellona, c’era la Champions e la prima partita nel nostro girore era PSV-Dinamo Kiev, lo vidi giocare lì per la prima volta. Dopo la storia l’ha fatta lui e c’è poco da dire, quando si diventa un Pallone d’Oro e si vince la Champions e tanti titoli, sei tu che fai la tua storia. Un giocatore fantastico, come allenatore adesso è alla sua prima esperienza nei club ma da ct dell’Ucraina ha fatto molto bene. Ha dimostrato di avere un’idea, una filosofia, una leadership magari silenziosa. Spero che capiti a lui quello che capitò a me: alla mia prima partita ufficiale ho perso, poi però ho vinto tanto.

Cristante out per il Covid, pensa a un cambio di ruolo per Pellegrini?
No, il lavoro fatto durante la settimana e che voi, con le vostre fonti, avete capito ed inseguito, è un lavoro che va nella spazzatura. Non c’è alcun dubbio, quello che abbiamo provato e per cui ci siamo allenati è andato perso dal momento che abbiamo perso un giocatore importante come Cristante. Con tanti altri problemi che abbiamo, ad esempio tre terzini sinistri tutti fuori, dobbiamo trovare soluzioni. E c’è gente che deve fare il ‘sacrificio’ di giocare in un ruolo non suo. Dobbiamo trovare un puzzle che ci permetta di giocare bene e fare punti. E’ vero, è un momento difficile per noi.

Quindi il ruolo di Pellegrini?
E’ qualcosa di cui parlavo prima di entrare qui, è l’opportunità per capire chi di voi è bravo. Solo io so chi giocherà domani, i giocatori e i miei assistenti non lo sanno, nemmeno i procuratori. In questo momento le vostre fonti non hanno acqua, sono a secco (ride, ndr). E’ successo tutto in fretta, ovviamente oggi non ci siamo allenati in riferimento alla partita, dovevo cercare di prendere una decisione. Sarà divertente per voi fare la formazione.

Come ha visto Zaniolo in settimana?
Non capisco bene la connessione con Cristante. Non lo vedo bene a giocare come mediano e non può fare in emergenza il difensore come Cristante.

Ma ipotizzando la difesa a 3?
Io non lo dico, è un’ipotesi sua. Non ho mai detto se giocherò a 3 o a 4. Le vostre fonti vi hanno detto che abbiamo lavorato per 2 giorni sulla difesa a 3, è vero. Ma non dirò ora come giocheremo. Le posizioni in cui può giocare Zaniolo le sanno tutti.

Molti punti interrogativi, quasi una partita al buio.
Non proprio al buio, ma con qualche difficoltà. Anche il Genoa ha difficoltà, non sanno come giocheremo. Ma la difficoltà maggiore per noi e per loro e non avere a disposizione giocatori importanti. Nel nostro caso è difficile seguire una linea, perchè ora siamo in difficoltà. Non abbiamo un terzino sinistro, sono out Spinazzola, Calafiori e Viña. siamo in difficoltà anche sui difensori centrali, Cristante è out e poteva essere utile in difesa… Alla fine loro hanno bisogno di punti, così come noi. E come quasi sempre in ogni nostra partita, sarà una partita divertente. Di solito nella nostra stagione sono state tutte così, a parte quella di Bodo in cui si sono divertiti solo loro.

A Genova troverà un ambiente caldo. E’ una partita da giocare con grande aggressività da subito o servirà più pazienza?
Capisco quello che dice, sicuramente avranno entusiasmo non solo per Shevchenko ma per la nuova proprietà. Sarà un ambiente difficile ma è quello che vogliamo. Avremo sempre tanti nostri tifosi, i soliti 1000-2000 che ci seguono fuori casa. E’ una buona motivazione per noi. A volte le difficoltà rendono le squadre più unite. Non parlo di aggressività ma di voglia di vincere: possiamo anche perdere ma bisogna entrare in campo con l’idea di vincere. Nemmeno in questo momento di difficoltà cambieremo idea.

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