Rabbia e orgoglio, questa Roma meritava di più
(IL MESSAGGERO) Veretout sbaglia il suo primo rigore in giallorosso, la Roma cade ancora allo Stadium. Nessun pareggio che più di altre volte avrebbe meritato in questo viaggio. La Juve, con la carambola aerea Bentancur–Kean, si aggiudica la sfida: 1-0.
Allegri si prende quinto successo di fila, Mourinho torna a casa con il pieno di insulti della tifoseria bianconera e con la rabbia contro Orsato. Mano di Cuadrado sul gol bianconero e rete tolta ad Abraham quando ha concesso il rigore poi parato da Szczesny. Del resto, questa partita proprio non si può giocare senza veleni.
Eppure in partenza a essere spavalda è la Roma. Szczesny respinge il colpo di testa di Mancini, Chiellini devia in angolo il destro di Pellegrini. La Juve è come se fosse ancora in letargo. Si sveglierà dopo un quarto d’ora, appena trovato il vantaggio. Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima. Il gol subito dai giallorosso sboccia sul lato più fragile del 4-2-3-1: a destra. Zaniolo deve aiutare Karsdorp che spesso perde però la posizione, lasciando libera la sua zona.
Sul cambio di cambio terra cielo di Cuadrado, De Sciglio riceve il pallone. Zaniolo si fa, allungandosi nel tentativo di recuperare, Karsdorp non c’è. Sul cross, colpo di testa di Bentancur e deviazione, casuale, con la fronte di Kean. Cristante e Ibanez le sentinelle addormentate. Ma anche Orsato e, ancor di più, il collaboratore Bresmes si distraggono. Cuadrado, prima di lanciare, si aggiusta il pallone con il braccio. Proteste inutili.
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