L’Europa di Mou si chiama Napoli
(CORRIERE DELLO SPORT) Morinho pensa già al Napoli. Domani in Norvegia darà spazio alle riserve, per avere tutti i titolari pronti per il campionato nella sfida contro la capolista. Alcuni giocatori oggi non partiranno per la gara di domani, con la qualificazione al prossimo turno di Conference League già ipotecata.
Domenica per la Roma è un altro esame di maturità contro una grande, contro il Napoli di Luciano Spalletti, che è stato l’ultimo allenatore ad essere riuscito a vincere nella Capitale. Le difficoltà contro le grandi continuano a essere un limite: la Roma ha ottenuto solo 21 punti sui 78 disponibili contro le squadre di alta classifica nelle ultime due stagioni.
Mourinho ha affrontato Lazio e Juventus e ha perso entrambi i confronti. Dopo otto giornate nello scorso campionato Fonseca aveva due punti in più e aveva lasciato per strada quello annullato dal giudice sportivo per il pasticcio di Diawara a Verona. Il progetto Mourinho richiede tempo, l’allenatore lo ricorda sempre. La Roma è già a nove punti dalla prima e ha perso tre su otto partite. È tra le poche squadre, insieme a Napoli, Fiorentina ed Empoli, a non aver mai pareggiato. Il quarto posto è l’obiettivo non dichiarato, ma per difenderlo bisognerà vedersela con Juventus, Lazio e Atalanta che sono indietro di un punto dopo aver avuto un avvio di stagione difficile.
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