RASSEGNA STAMPATOP

Gigante pensaci tu

(IL MESSAGGERO) Un gol allo Zorya per riprendere il feeling perduto al derby. Contro la Lazio Tammy Abraham ha vissuto il pomeriggio più difficile da quando è sbarcato a Roma: si è dato da fare (16 passaggi riusciti, 2 passaggi chiave, 2 recuperi, 2 falli subiti), ma è mancato il tiro in porta. In 90 minuti non è mai stato messo in condizione di concludere. Finora ha calciato poco verso la porta avversaria: in totale 10 tiri in 6 partite giocate in campionato.

Abraham è un attaccante generoso che gioca per la squadra, si allarga e crea spazi per i compagni, ma va messo in condizione di cercare di più la conclusione personale. È probabilmente insito nel processo di crescita naturale suo e della squadra ma per il salto di qualità della Roma, oltre al ritrovato Pellegrini e al ritorno di Zaniolo, serve un Tammy decisivo. Più responsabilizzato, maggiormente smanioso di cercare la conclusione, più al centro del gioco, paradossalmente più egoista.

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