RASSEGNA STAMPATOP

Caos abbonamenti, il “sistema” non va

(IL TEMPO) Un girone dantesco. Quello in cui si sono trovati inconsapevolmente migliaia di tifosi della Roma, impazienti di tornare a sottoscrivere l’abbonamento per seguire le partite dei giallorossi allo stadio Olimpico ma costretti a scontrarsi con i problemi tecnici che hanno bloccato la vendita per più di cinque ore.

Durante il primo giorno di campagna abbonamenti, le operazioni per permettere ai «vecchi abbonati» di esercitare il diritto di prelazione si sono rivelate molto più complicate del previsto per gli utenti che si sono collegati al sito della Roma per rinnovare online. Alle 11 – orario in cui sarebbe dovuta iniziare la fase di vendita – cliccando sul pulsante «acquista abbonamento» tutti gli utenti collegati si sono ritrovati davanti una schermata con il logo del club accompagnata dal messaggio «Molte persone stanno acquistando un abbonamento. Attendi il tuo turno e non perdere il posto allo stadio» mentre il tempo di attesa è stato stimato fin da subito in «più di un’ora».

A peggiorare le cose è stato il blocco causato dall’elevato numero di accessi registrato dal provider: alcuni utenti – dopo essere riusciti a superare la «sala d’attesa» – hanno riscontrato degli errori di sistema durante la fase di compilazione dei dati personali, altri non sono riusciti a completare l’operazione perché Curva e Distinti Sud risultavano sold out a causa di un bug. Qualcun altro invece è rimasto bloccato con uno sconfortante «avanzamento della fila in pausa» sullo schermo. Ulteriori problemi riscontrati dopo circa due ore e mezza – questa volta legati al codice PNR – hanno convinto la società ad interrompere momentaneamente le operazioni di rinnovo per consentire la manutenzione del sito. Il servizio, che inizialmente sarebbe dovuto tornare attivo alle 15, è stato ripristinato alle 16 ma l’attesa per riuscire ad ottenere la nuova tessera è rimasta comunque superiore ai 60 minuti.

Non è andata meglio alle circa 300 persone che hanno scelto di recarsi alla biglietteria allestita all’interno dell’ex ostello della gioventù in viale delle Olimpiadi (unico punto vendita adibito per la campagna abbonamenti). I primi tifosi sono arrivati intorno alle 9 di mattina nei pressi dell’Olimpico ma, anche in questo caso, il sovraccarico dei server ha reso impossibile registrare le tessere per diverse ore. La situazione si è sbloccata intorno alle 14 ma alle 16 la metà delle persone era ancora in fila. Disguidi che hanno provocato la rabbia di diversi tifosi, che hanno espresso la loro insoddisfazione sui vari profili social della Roma.

Dopoil reset dei server effettuato nel pomeriggio, la situazione è migliorata e la giornata si è chiusa con circa diecimila abbonamenti rinnovati (ancora disponibili posti in Curva Sud «centrale»). Numeri importanti – al netto delle difficoltà – considerato che la prelazione durerà fino a giovedì. Dalle 12 del 14 ottobre inizierà invece la vendita libera: vista la ventata di entusiasmo portata da Mourinho e i prezzi invitanti, la società si augura di superare quota venticinquemila abbonamenti.

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