Sollievo Viña ma si ferma Mancini
(IL TEMPO) Sollievo per uno, preoccupazione per un altro. Non c’è pace per i difensori della Roma, perché nel giorno in cui emergono notizie positive dall’Uruguay su Viña, si ferma Mancini. L’azzurro è stato rimandato a casa dall’omonimo ct per una fastidiosa infiammazione al piede. Nulla di grave, dovrà osservare riposo di qualche giorno, ma ad oggi la sua presenza contro il Sassuolo alla ripresa del campionato va considerata in dubbio. E resta da capire se Smalling potrà allenarsi in gruppo da domani. Mourinho può almeno consolarsi con l’esito degli esami di Viña che hanno escluso lesioni al flessore. I referti dei vari accertamenti sono stati inviati ai medici giallorossi e il terzino resterà quindi in Uruguay con la nazionale, salterà la sfida con la Bolivia in programma nella notte italiana e proverà ad esserci contro l’Ecuador giovedì. Il neo acquisto giallorosso rientrerà quindi a ridosso della gara col Sassuolo, ma ora c’è la speranza di riaccoglierlo almeno «sano». Intanto si lavora ancora per sistemare gli esuberi rimasti sotto contratto con la Roma. In Qatar sono sicuri che Nzonzi abbia raggiunto l’accordo con l’Al Rayyan, con sbarco previsto per oggi a Doha. Ma a Trigoria fino a ieri sera spiegavano di non saperne nulla. Il francese vuole una buonuscita da un milione e mezzo per svincolarsi dalla Roma, la trattativa continua e se ne saprà di più a breve. Ha già rescisso invece Pastore, che da ieri è diventato un giocatore dell’Elche in Spagna. Contratto di un anno per il Flaco.