Roma, avanti così: Pastore rescinde, l’acquisto di un mediano è rinviato a gennaio
(IL TEMPO) Tiago Pinto mette a segno un colpo finale in uscita, ma rischia di non bastare per chiudere il mercato con un ultimo acquisto. Il general manager giallorosso è riuscito a strappare un accordo con l’agente di Javier Pastore per la rescissione consensuale del contratto dell’argentino (il suo accordo sarebbe scaduto nel 2023). Un’operazione tutt’altro che scontata con cui la Roma risparmia più di 7 milioni lordi pari ad un anno di ingaggio del Flaco che, tramite i social, ha salutato la sua ex squadra: «Non è stata una storia fortunata ma sento un sentimento di rispetto e riconoscenza verso questa città e la sua gente».
Con l’addio di Pastore la Roma si libera di un peso importante, ma il risparmio generato non è abbastanza per aspettarsi un altro regalo per Mourinho. Tutto lascia pensare che il mercato in entrata sia finito, e immaginare di chiudere una trattativa per un rinforzo di livello in meno di 24 ore appare complicato. Dunque per un mediano – e un terzino – se ne riparlerà a gennaio.
Per cambiare le carte in tavola bisognerebbe trovare un accordo con Nzonzi ma attualmente non esistono le basi per arrivare ad una rescissione tra il francese e i giallorossi, irritati dall’atteggiamento del giocatore. A Santon non sono arrivate offerte nonostante i sondaggi effettuati nelle scorse settimane da alcuni club turchi, Fazio invece si è messo di traverso e chiede un intero anno di stipendio per lasciare Trigoria mentre Olsen continua a cercare una soluzione convincente insieme al suo entourage.
Nel frattempo sono 14 i giocatori della rosa giallorossa – a cui va aggiunto Olsen – che ieri hanno raggiunto i ritiri delle rispettive Nazionali: oltre agli azzurri Cristante, Mancini, Pellegrini, Zaniolo, Calafiori e Bove (gli ultimi due con Under 21 e 20) hanno lasciato il Fulvio Bernardini anche Mkhitaryan, Kumbulla, Rui Patricio, Veretout, Diawara, Zalewski, Shomurodov e Vina. L’uruguaiano è volato in Sudamerica e in teoria al suo ritorno (il 10 settembre) dovrebbe osservare la quarantena: sulla questione però il club è in attesa di una soluzione condivisa da parte del Governo.