DIVAGAZIONI ROMANISTETOP

DIVAGAZIONI ROMANISTE… E Abraham disse: “Si!”

Di Franco BOVAIO – La Roma ha il suo nuovo profeta del gol: Tammy Abraham. E l’accostamento con Crujiff, che era soprannominato proprio così, non appaia irriverente. Se si, ce ne scusiamo in anticipo.

Dopo una lunga trattativa e una estenuante opera di convincimento (che neanche stessimo a parlare di Batistuta) Tiago Pinto è riuscito a portare l’attaccante inglese nella Capitale e l’investimento che la Roma ha fatto per chiudere l’operazione è considerevole.

Ne sarà valsa la pena, visto che a 23 anni il buon Tammy è ancora considerato un “prospetto (oggi si dice così) molto interessante” e non una certezza? Come al solito sarà il campo a dirlo. Se segnerà i venti gol che sono il minimo sindacale di cui la Roma ha bisogno come il pane dal suo centravanti, allora sì. Altrimenti si sarà fatto tanto rumore per nulla.

A favore di Abraham c’è la considerazione di Mourinho, che lo ha fortemente sponsorizzato per averlo conosciuto e visto crescere al Chelsea. A suo sfavore c’è la tradizione, che non è proprio propizia agli attaccanti inglesi che sono venuti a fare più brutte figure che belle nel nostro campionato.

Speriamo che anche stavolta Mourinho abbia ragione, perché la Roma che sta costruendo ci piace molto. Giovane, grintosa, determinata, caparbia e con un forte senso verticale che ora toccherà ad Abraham e a Shomurodov (che è forte davvero) concretizzare in gol.

A chi ama la statistica, infine, ricordiamo che Abraham è il terzo inglese della storia della Roma dopo il dimenticabile terzino sinistro Cole e il buon Smalling, che da quando ha smesso di vedere gli UFO insieme alla moglie ci sembra tornato il bel difensore che conoscevamo.

Il 19 si comincia con la trasferta in casa del Trabzonspor di Gervinho, Bruno Peres, Corneliusson e Hamsik, uno che alla Roma ha segnato spesso e volentieri. Sarà l’andata del turno preliminare di Conference League, alla quale tre giorni dopo seguirà la partita casalinga con la Fiorentina per la prima di campionato e una settimana dopo il ritorno europeo contro ni turchi. Il tempo delle mele e degli esami estivi è finito. Ora si comincia a fare sul serio. Daje Roma, daje!

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