Accuse a DAZN: “Partite invedibili”. Solo Tim si salva
(LA REPUBBLICA) La “prima” non è andata benissimo. Inter-Genoa doveva essere il manifesto di come Dazn e Tim si sono preparate alla loro prima stagione da titolari dei diritti della Serie A. Ma le preoccupazioni che avevano accompagnato l’assegnazione di tutte e 10 le partite del campionato alla tv in streaming si sono materializzate.
Molti hanno lamentato una scarsa qualità dell’immagine, oltre all’assenza di un canale “diretta gol” per vedere le partite in contemporanea. E c’è stato un forte rallentamento all’inizio del match di San Siro. Su molti schermi – sia smart tv che cellulari e iPad – Calhanoglu era già un fermo immagine con la rotellina del caricamento. Sui social sono piovute critiche: 17.500 tweet destinati a Dazn e profondamente insoddisfatti.
Nei primi minuti, quando in tanti si sono connessi contemporaneamente, le Cdn globali – Content delivery network, ossia i punti di snodo da cui chiunque sia connesso riceve il segnale – hanno registrato un picco. La conseguenza è stata uno stop di 3 minuti, il tempo necessario per reindirizzare il traffico su altri punti di snodo. Questa la versione ufficiale. Stasera nuova prova, con quattro metropoli – Napoli-Venezia e Roma-Fiorentina – collegate in contemporanea.
Le cose sembrano funzionare meglio per chi si connette sul Tim box, ossia per chi ha sottoscritto l’abbonamento direttamente con Tim. Per i casi estremi sia Tim che Dazn offriranno un canale di backup sul digitale terrestre, ma solo a chi ha i loro box e con precedenza alle zone non servite da banda larga o ultra larga.