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DIVAGAZIONI ROMANISTE… Biondo Xhaka

Di Franco BOVAIO – La Roma è vicina a Xhaka e Xhaka è vicino alla Roma. Radio mercato dice che l’affare sta per concludersi e ne siamo felici. Perché per la squadra che ha in mente Mourinho pensiamo che sia indispensabile l’arrivo del capitano della Svizzera, prossima avversaria dell’Italia agli Europei. Nella Roma “mourinhana”, infatti, Xhaka dovrebbe essere quel centrocampista di lotta e di governo che garantisce le transizioni e la costruzione delle azioni. Il primo uomo al quale i difensori passano il pallone appena lo hanno riconquistato. Quello che dà il via all’azione offensiva e che detta i tempi di gioco a tutti.

Nella Roma Xhaka potrebbe essere quello che era Cambiasso nell’Inter del triplete, tanto per capirci. Una pedina insostituibile e fondamentale nello scacchiere del tecnico portoghese. Che non a caso, prima di pensare al portiere o al centravanti, ha chiesto alla società di prendergli il faro del centrocampo. L’uomo di classe, grinta, carattere e personalità intorno al quale costruire la sua prima Roma. Xhaka, appunto, che lui ha avuto modo di ammirare da vicino in Premier League.

E lo svizzero, furbo ed esperto come è, alla vigilia della partita di Roma contro l’Italia, in quello che potrebbe diventare il suo stadio nella prossima stagione, si è tinto i capelli diventando biondo platino. Così in mezzo al campo lo si potrà ammirare meglio. Sia nelle cose buone che farà, sia in quelle negative. Perché un calciatore biondo lo noti sempre di più di uno moro. A patto, però, che le sue giocate giuste siano superiori a quelle sbagliate. Altrimenti la figuraccia diventa più evidente. Ma siamo sicuri che lui, convinto dei propri mezzi come è, questo problema non se lo è neppure posto. Perché il ragazzo ha personalità e carisma da vendere. E poi vuoi mettere: presentarsi sul campo della tua, possibile, futura squadra con i suoi colori addosso (capelli gialli su maglia rossa) non ha prezzo.

Si, siamo proprio convinti che Xhaka, svizzero con origini kosovare (non ditegli albanesi perché altrimenti lo fareste arrabbiare) potrebbe diventare l’uomo più importante della prima Roma di Mourinho. Per questo speriamo che radio mercato abbia ragione.

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